Il franchising
Cos'è il
franchising
Come scegliere il franchisor
2. Come scegliere il franchisor
Ecco il percorso da compiere per una corretta selezione del
Franchisor: 1) raccolta di informazioni sui progetti di franchising
esistenti nel settore di maggior interesse; 2) contatto con
i responsabili franchising delle catene più interessanti,
per conoscere i requisiti necessari per l'affiliazione, i
programmi di sviluppo e le zone disponibili per nuove affiliazioni;
3) in caso di possesso dei requisiti necessari e di possibilità
di affiliazione nella zona di interesse, richiesta di informazioni
più dettagliate sul progetto ed eventualmente di un colloquio
con i responsabili franchising delle catene più interessanti;
4) valutazione comparata delle informazioni e scrematura delle
proposte; 5) visita a uno o più affiliati delle catene più
interessanti, per poter verificare direttamente alcuni elementi,
come l'immagine del punto vendita o dell'ufficio e le sue
modalità di allestimento, oltre a eventualmente intervistare
gli affiliati per avere confronti di idee sul progetto; 6)
visita alla sede della società franchisor, per conoscere più
a fondo l'organizzazione e la struttura aziendale, oltre ai
responsabili del progetto; 7) stesura e valutazione di indagini
di mercato e piani economici personalizzati, visione e redazione
di una bozza di contratto; 8) scelta definitiva e firma del
contratto. Una volta focalizzati questi aspetti più generali,
esaminiamo schematicamente alcuni dei principali parametri
di comparazione tra progetti di franchising. Dai colloqui,
dalle informazioni fornite dagli stessi franchisor, o assunte
da consulenti e da altre fonti, il potenziale affiliato deve
poter ricavare il maggior numero possibile di questi elementi,
relativamente a ciascun progetto: a) profilo d'azienda: filosofia
del progetto, immagine di marca, notorietà del marchio, esperienza
nel settore specifico, esperienza nel franchising, programmi
di sviluppo; b) impegni economici e contrattuali per il franchising:
investimento globale richiesto, costo di arredamento, costo
di assortimento, minimi di fornitura, diritto d'entrata, royalty,
contributi pubblicitari, esclusiva di assortimento, esperienza
dell'affiliato, localizzazione, ubicazione e superficie minima
del punto vendita; c) impegni economici e contrattuali per
il franchisor: possibilità di finanziamento o di altre facilitazioni
sull'investimento, pubblicità istituzionale e locale, progettazione
del punto vendita, addestramento pre-apertura, allestimento
del punto vendita, fornitura attrezzature e arredamento, assistenza
in fase di apertura, assistenza gestionale, consulenze amministrative
e fiscali, assistenza sugli assortimenti, corsi di aggiornamento;
d) elementi del contratto di franchising: uniformità delle
clausole contrattuali rispetto all'offerta, osservanza delle
norme deontologiche, chiarezza e comprensibilità di tutti
i dettati.
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