2.Analisi delle principali costituzioni 1. Costituzione inglese
2. Costituzione americana
3. Costituzione francese
2.Costituzione Americana.
Nasce col Proclama della convenzione di Philadelphia del 1787.
Vediamo le sue caratteristiche e le principali tappe: - Costituzione
scritta, rigida, contrattualistica, giusnaturalistica (in
quanto salvaguarda i diritti inviolabili dell'uomo che sono
quelli dello stato di natura); questa Costituzione era stata
preparata da un vasto movimento politico in rivolta contro
l'Inghilterra culminato con la dichiarazione d'indipendenza
del 1776 e continuato con le costituzioni che si diedero le
colonie, terminato con l'attuale Costituzione repubblicana.
- sancisce la separazione dei poteri, prevedendo tutto un
sistema di pesi e contrappesi onde evitare abusi, esalta la
validità e la vitalità delle autonomie locali che favoriscono
il rinnovamento della classe dirigente. - Rafforzamento dei
poteri dell'esecutivo e limitazione dei poteri dell'assemblea.
I costituenti erano consapevoli del fatto che, mentre nel
sistema Monarchico occorre un parlamento forte per limitare
i poteri del Re, in un sistema repubblicano i controlli devono
essere esercitati proprio nei confronti dei parlamentari che
potrebbero abusare della delega loro conferita. - Origine.
La Costituzione non ebbe origine popolare ma fu creata dall'aristocrazia
terriera e mercantile, i cui interessi travalicavano i confini
dei singoli Stati, tuttavia questo documento si è rivelato
un sicuro strumento di progresso e di democrazia. -Attualità:
la Costituzione prevede una Repubblica Presidenziale il cui
Presidente esercita le funzioni di capo dello Stato e del
Governo (durata della carica: 4 anni) e viene eletto a suffragio
universale, egli non può essere esonerato perché non è previsto
il voto di sfiducia. Come capo dello Stato, il Presidente
rappresenta gli U:S:A: nei rapporti internazionali, ha il
comando delle forze armate, concede la grazia e nomina i più
alti funzionari federali. Il vice presidente collabora col
presidente e presiede il senato. Il Governo è formato dal
Presidente e dai segretari di stato con i quali esiste un
rapporto di tipo fiduciario e che sono a capo dei dicasteri
(ministeri con portafoglio); ogni segretario di stato resta
in carica finché gode della fiducia del Presidente. Il Parlamento
è costituito dalla camera dei Rappresentanti (435 membri che
restano in carica due anni) e dalla camera del Senato (100
membri che restano in carica 6 anni); la Costituzione pone
sullo stesso piano i due rami del parlamento, ma di fatto
il senato risulta dotato di maggiori poteri. La funzione giurisdizionale
è federale ed è esercitata dalla corte suprema, dai tribunali
di appello e dalle corti federali; la Corte suprema controlla
la costituzionalità delle leggi ordinarie. Il Tribunale d'Appello
ha poteri federali. I giudici federali sono nominati dal Presidente
con il consenso del senato, mentre ogni Stato ha una propria
magistratura i cui giudici sono generalmente eletti.
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