CASI RISOLTI
1. Consenso su un intervento
2. Parcheggio fai-da-te
3. Nomi di dominio
4. Diritto di cronaca
5. Bollatura libri contabili
6. Successioni e donazioni
7. Minori e diritto di cronaca
8. Mantenimento figli maggiorenni
9. Processo di lavoro
7. Garante, minori e diritto di cronaca
" Il giornalista deve comunque valutare l'opportunità di pubblicare
le notizie sui minori anche nel caso in cui sia uno degli
stessi genitori a rivelare informazioni sui propri figli.
La salvaguardia della sfera privata e della personalità del
minore è, infatti, sempre primaria rispetto al diritto di
cronaca". Secondo il Garante non rispetta le regole sulla
privacy la pubblicazione, da parte di un quotidiano, di informazioni
molto delicate riguardanti un minore; anche se lo stesso genitore
renda noti i fatti, la particolare vicenda richiede una specifica
cautela da parte del giornalista e una sua autonoma valutazione
circa gli effetti che la diffusione di quelle notizie può
avere sul minore. (newsletter del Garante, 19 novembre)
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8. Cassazione: non è reato non
mantenere i figli maggiorenni
La Cassazione, con la sentenza numero 42769, ha stabilito
che non può essere punito il genitore che, non rispettando
le disposizioni del giudice civile, non mantiene i figli maggiorenni
Il caso riguardava la vicenda di un uomo che il Tribunale
di Ancona aveva ritenuto responsabile del reato previsto dall'art.
570 del codice penale, per non aver provveduto (dopo la separazione)
a versare ai figli ormai maggiorenni ed in grado di trovarsi
un lavoro, il mantenimento imposto. In appello la decisione
era stata ribaltata ed erano state accolte le ragioni del
padre. La Cassazione, ha confermato le motivazioni di secondo
grado, sottolineando come "i figli per i quali era stato imposto
dal giudice civile l'assegno di mantenimento sono entrambi
maggiorenni e non inabili al lavoro. L'una e l'altra circostanza
escludono la configurazione del reato previsto dall'art. 570
c.p.".Tempo fa la sentenza della Cassazione n. 9109/99 aveva
invece stabilito che l'obbligo di mantenimento può protrarsi
ben oltre il raggiungimento della maggiore età, ma "non può
protrarsi oltre ogni ragionevole limite", limite che dipende
dalla condotta del figlio. Ma allora -conclude Il Nuovo -
i figli con la sindrome del "giovin signore" vanno o no mantenuti?
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9. Processo di lavoro: esenzione
da ogni onere o spesa
La commissione Giustizia della Camera ha approvato definitivamente,
in sede legislativa, il disegno di legge (AC 1476) che reintroduce
l'esenzione da qualsiasi onere o spesa nella fase del giudizio,
in quella esecutiva e fallimentare nel processo del lavoro."
La norma - si legge su Il Sole 24 ore - riguarda le controversie
di lavoro tra imprese e dipendenti, anche per i rapporti di
pubblico impiego, e prevede, come d'altronde stabilito dalla
Finanziaria 2000 (legge 488/99, articolo 9, comma 8), la totale
esenzione per i lavoratori da imposta di bollo, di registro,
tassa o diritto di qualsiasi spesa e natura". Il provvedimento
- dice Giuliano Pisapia - garantisce la tutela del rapporto
di lavoro con la concreta possibilità di accesso alla giustizia
da parte dei soggetti più deboli.
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